Luigi Figini casa al villaggio dei Giornalisti, Milano 1933-1934
(cliccare sull’img per aggrandire l’anaglifo)
Questo è l’anaglifo (visione stereoscopica 3D apprezzabile con gli occhiali rosso/ciano) di casa-colle-zampe, come l’ha opportunamente battezzata R.; ecco il modello fotografato durante una visita didattica cogli studenti del corso Iuav-ClasVem, ieri entro la biblioteca del Mart, a Rovereto, che pure custodisce l’archivio dei Figini-Pollini.
Una casa su pilotis come Villa Savoie (1929-1931) « Si compone di due piani abitabili e di un sottoportico aperto, sotto il quale si prolunga il giardino. La pianta della casa, con forma rettangolare allungata, è orientata secondo la direttrice nord nord-est e sud sud-ovest e tutte le aperture sono disposte e dimensionate in funzione di una ottimale esposizione. Il sottoportico e i pieni e i vuoti soprastanti sono legati fra loro da rapporti armonici semplici. Un modulo costante determina le dimensioni sia in altezza che in orizzontale ». (brano tratto da Quadrante 31-32, 1935)
Qui sotto, il prospetto in una foto d’epoca: Potrete trovare ancora (però soffocata dall’attuale contesto) la casa a Milano, presso il csd. Villaggio dei giornalisti, in Via Perrone di San Martino
Piante e sezioni
Vista dall’alto
Foto dello stato attuale (fonte: Meam Net)
Esterno
Interno
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, posted on 9 Novembre 2006 at 12:42, filed under